Basta con le devastazioni ambientali – Fermiamo lo scempio del Centro Oli di Ortona
Intervengono Massimiliano D’Attanasio e Luigi Tiberio del Comitato Natura Verde
Proiezione del Video: "Il ritorno di Attila"
L’Aquila: iniziativa contro il Centro Oli di Ortona.
L’ultimo consiglio regionale riunitosi in seduta straordinaria ha
deciso di sospendere l’iter per la costruzione del Centro Oli che l’Eni
è intenzionato a costruire ad Ortona (sul caso si veda
http://no-centro-oli.blogspot.com). In seguito alle mobilitazioni
popolari e all’esame dei progetti sui provvedimenti a tutela della
costa teatina e sulla istituzione della riserva naturale, il consiglio
regionale ha votato alcuni emendamenti che sospendono, fino al 31
dicembre 2008, ogni rilascio di autorizzazioni a costruire nuovi
insediamenti industriali insalubri.
Nel complesso però, dopo mesi e mesi di iniziative di protesta e
opposizione, la classe politica abruzzese (ogni commento in merito è
scontato), non prende posizioni chiare. Basti pensare che nel consiglio
è stata impedita la partecipazione della cittadinanza. Il potere
politico ha deciso che il consiglio regionale si sarebbe dovuto
svolgere a porte chiuse. Non vogliono essere osservati né sentiti i
nostri politicanti, che probabilmente hanno molto di cui vergognarsi.
Non è possibile dunque abbassare la guardia, oggi meno che mai con una
campagna elettorale che sta entrando nel vivo. Qualunque argomento,
infatti, può essere usato come catalizzatore di voti, e tutti baderanno
bene dall’esprimere dichiarazioni politiche sul caso Centro Oli.
Come potrebbe, una classe politica che vive per se stessa, prendere una
posizione, quando schierandosi a favore perderebbe certamente molti
consensi, mentre prendendo una posizione contraria alla costruzione del
petrolchimico, si troverebbe di traverso i poteri forti? Ed allora, per
i politicanti nostrani, meglio sospendere ogni decisione, e, per il
loro tornaconto politico, meglio ancora tacere. Ma è bene che la
popolazione continui a farsi sentire. Proprio ora a maggior ragione che
una campagna elettorale, estremamente importante per la “sopravvivenza”
politica di alcuni personaggi, è in pieno svolgimento.
Perchè NO all’Abruzzo del petrolio
L’Aquila: iniziativa contro il Centro Oli di Ortona.
L’ultimo consiglio regionale riunitosi in seduta straordinaria ha
deciso di sospendere l’iter per la costruzione del Centro Oli che l’Eni
è intenzionato a costruire ad Ortona (sul caso si veda
http://no-centro-oli.blogspot.com). In seguito alle mobilitazioni
popolari e all’esame dei progetti sui provvedimenti a tutela della
costa teatina e sulla istituzione della riserva naturale, il consiglio
regionale ha votato alcuni emendamenti che sospendono, fino al 31
dicembre 2008, ogni rilascio di autorizzazioni a costruire nuovi
insediamenti industriali insalubri.
Nel complesso però, dopo mesi e mesi di iniziative di protesta e
opposizione, la classe politica abruzzese (ogni commento in merito è
scontato), non prende posizioni chiare. Basti pensare che nel consiglio
è stata impedita la partecipazione della cittadinanza. Il potere
politico ha deciso che il consiglio regionale si sarebbe dovuto
svolgere a porte chiuse. Non vogliono essere osservati né sentiti i
nostri politicanti, che probabilmente hanno molto di cui vergognarsi.
Non è possibile dunque abbassare la guardia, oggi meno che mai con una
campagna elettorale che sta entrando nel vivo. Qualunque argomento,
infatti, può essere usato come catalizzatore di voti, e tutti baderanno
bene dall’esprimere dichiarazioni politiche sul caso Centro Oli.
Come potrebbe, una classe politica che vive per se stessa, prendere una
posizione, quando schierandosi a favore perderebbe certamente molti
consensi, mentre prendendo una posizione contraria alla costruzione del
petrolchimico, si troverebbe di traverso i poteri forti? Ed allora, per
i politicanti nostrani, meglio sospendere ogni decisione, e, per il
loro tornaconto politico, meglio ancora tacere. Ma è bene che la
popolazione continui a farsi sentire. Proprio ora a maggior ragione che
una campagna elettorale, estremamente importante per la “sopravvivenza”
politica di alcuni personaggi, è in pieno svolgimento.
Invitiamo perciò tutti a partecipare all’iniziativa del 9 ottobre 2008, ore 18.30
presso lo Spazio Libero 51
Via Minicuccio d’Ugolino, 3 (Piazza S.Pietro) L’Aquila
mail: sl51@inventati.org